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mercoledì 1 giugno 2011

Hai Votato Pisapia? Non Hai Né Vinto, Né Perso

La sinistra ha virtualmente vinto le virtuali votazioni politiche di ieri. Significa che gli italiani sono improvvisamente diventati maggioranza di sinistra? Non credo a quest'eventualità. Che cosa significa, dunque? Quantomeno che la destra ha perso? Forse nemmeno. E come può essere che una frangia politica abbia supremazia sulla propria avversaria senza che quest'ultima abbia perso e senza a sua volta avere vinto? Non ho risposta. 

Tutto questo appare folle, tuttavia nel nostro Paese accade. In Italia è in atto una guerra civile iniziata ufficialmente nel 1943 la quale non ha avuto battute d'arresto: non c'è stata mai, mai a memoria, un'opposizione politica che non abbia avuto come primo, e forse unico, obiettivo quello di rovesciare il governo ancorché espletare il proprio ruolo contraddittorio. 

Questa prerogativa non è politica, se per tale vogliamo intendere confronto anche aspro. Questa è guerra civile. Peggio, è golpismo: uso tutte le armi che ho a disposizione per buttarti gambe all'aria e prendere il tuo posto sulla Poltrona. Ecco, noi viviamo questa situazione politica da quasi settant'anni. 

Lo abbiamo capito tutti, non sto dicendo nulla di diverso da quello che è diventato il chiodo fisso nazionale: siamo in mano ai pirati. Si, perché chi è in maniera incontrovertibile assetato di potere, privilegi e denaro non si può definire diversamente. La colpa degli italiani, la nostra colpa, è che ad un santo dobbiamo votarci, ci piaccia o no.

Dunque, se salta fuori un Sant'Anonimo che ancora non ce l'ha fatta sotto il naso, non ce lo facciamo certo scappare, è nostro. Da quel momento diventa la nostra unica risorsa, il nostro benefattore, il grande risolutore di tutti i nostri problemi: dall'immondizia all'energia rinnovabile, passando per il problema dell'occupazione e perché no, anche del tempo che farà. Ieri non ha vinto nessuno, non ha perso nessuno. Si è solamente concluso l'ennesimo atto di
quella Commedia all'Italiana che tanto ci è cara.



Non esiste una strada sbagliata. Ogni strada ti porterà a una destinazione.


A presto!


Mario Pullini

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