Gioco Letterario: Vuoi Continuare Questa Storia?

Gli scrittori hanno nel proprio cassetto, o nella memoria del computer oggigiorno, un sacco di materiale che non è diventato, o non lo è ancora, un prodotto finito: un libro.

Questo fa di essi qualcosa che li avvicina molto alla categoria degli artigiani i quali, oltre agli strumenti del proprio mestiere, tengono un magazzino con materiale vario che potrà tornare utile per i lavori futuri. Lo scrittore è dunque un artigiano oltreché un artista e come tale divide la propria attività tra creatività pura e mestiere.

Il materiale in questione spesso è una sola idea per un romanzo, o un racconto; oppure una bella frase che al momento non è inseribile nel lavoro che sta portando avanti, o ancora un finale ad effetto o un personaggio il quale, magari per lungo tempo, se ne starà immobile, vivo e attento, nell’attesa che il proprio creatore gli fornisca una storia dentro la quale muoversi.

Durante il mio periodo di vita a Roma conobbi Rodolfo Sonego (per i più giovani ricordo che Rodolfo Sonego è stato l’autore dei soggetti e delle sceneggiature di quasi tutti i film con Alberto Sordi protagonista, oltre a tanti altri) il quale, a quel tempo, era già un anziano signore piuttosto schivo e restio a parlare del proprio lavoro ma tuttavia generoso nel dare consigli ai giovani su come muoversi nell’ambiente artistico.

Fu lui a dirmi di vivere e usare la propria creatività, né più né meno, come uno strumento artigianale; una pialla ben affilata, uno scalpello duro come il diamante. Fu sempre Rodolfo Sonego a ricordarmi che la parte difficile, per un artista, non è il momento della creazione: quello è un divertimento, anche se a volte faticoso e snervante, bensì quando ha inizio la penosa e a volte crudele e ingiusta valutazione del proprio lavoro ad opera di estranei, volta ad un’accettazione o un rifiuto.

Lì l’artista è nudo, come si dice. Non ci sono più scuse, giustificazioni, sentimentalismi. Sempre egli mi disse di scrivere innumerevoli incipit (la parte iniziale di una storia) ché tanto le storie quasi sempre vanno avanti da sole e prima o poi ogni inizio scritto avrà la propria continuazione. Ho seguito il suo consiglio senza dimenticare che era uno scrittore straordinario e geniale e che quanto per lui poteva essere un gioco per altri si tratta di una montagna da scalare.

Ho deciso dunque di aprire il mio cassetto e di iniziare un gioco con chi lo vorrà giocare insieme a me.

Pubblicherò nel mio blog, con cadenza da stabilire, un incipit.
La persona che vorrà continuare sui cerchi del mio sasso lanciato nello stagno ha il benvenuto.

Lo potrà fare per conto proprio oppure propormi di farlo insieme, o anche in un gruppo di lavoro. Sarebbe una novità e un piacere per me scrivere una storia insieme ad altri, oppure semplicemente prendere atto di come un’idea avuta da una persona possa trasformarsi in una storia molto diversa se portata avanti di un’altra.

Un Mario Nuvoloso

Se hai letto fin qui, starai apprezzando questo Blog,

perciò sono sicuro che anche "TI PREGO, MENTIMI",
il mio Nuovo Ebook di Racconti, ti piacerà.

Clicca MI PIACE,
lasciami un messaggio nella mia Pagina Facebook
e TI REGALO subito il PRIMO CAPITOLO GRATUITO!