Viviamo di più Ecco Perché la Coppia Scoppia

Caro Beppe, cari Italians,

ci sono ragioni di varia natura che concorrono al fine di allontanare tra loro due persone, dividere una coppia.

Tento di analizzarne una. Da quanto tempo gli esseri umani hanno una vita media di settanta, ottant'anni? Da un tempo relativamente breve, stiamo parlando di non più di un paio di secoli. Prima di tale recente prolungamento vitale la fine della vita biologica, salvo eccezioni, quasi coincideva con la fine della vita riproduttiva, della maturità sessuale: una persona terminava il proprio ciclo riproduttivo, la propria fertilità e pochi anni dopo, in causa di malattie oggigiorno debellate, scarsa qualità dell'alimentazione e della vita generalmente, cessava di vivere.

La medicina, la scienza ci hanno condotti ad un prolungamento esistenziale in un tempo molto breve per cui è come se ci trovassimo, or ora intendo, improvvisamente con diverse decine d'anni di vita a disposizione all'interno delle quali non vi fossero "giustificazioni" biologiche. Abbiamo prolungato la nostra vita senza tenere presente che lo scopo principale di un organismo, biologicamente parlando, è la riproduzione.

Non intendo dire che svanisca la capacità riproduttiva, bensì la "ragion d'essere". Se anche potenzialmente a quaranta, cinquant'anni e oltre, per i soggetti maschi, vi sia la possibilità di mettere al mondo dei figli, nonostante ciò un orologio dentro di noi scocca un orario, e dice stop. Da quel momento la nostra vita interiore, e la nostra vita relazionale di conseguenza, subisce una profonda trasformazione.

Ecco perché entro un certo limite d'età i problemi di coppia sono generalmente riconducibili a questioni etico-morali, di comportamento, e tuttavia a fare da cementante alle unioni è una grande "ragion d'essere" sessuale: si litiga, ci si scanna, e poi si mette tutto a posto con una notte di sesso.

Dai trentacinque, quarant'anni in poi le nuove relazioni sentimentali diventano maggiormente problematiche, interiorizzate, vissute razionalmente, soppesate in ogni manifestazione, sviscerate e la fine di un rapporto viene di volta in volta vissuta come un fallimento personale: la ragion d'essere si è spostata dai "piani bassi" a quelli "alti".

Se vuoi leggere la lettera sul Sito del Corriere, clicca qui.

Non esiste una strada sbagliata. Ogni strada ti porterà a una destinazione.

A presto!

Mario Pullini

Se hai letto fin qui, starai apprezzando questo Blog,

perciò sono sicuro che anche "TI PREGO, MENTIMI",
il mio Nuovo Ebook di Racconti, ti piacerà.

Clicca MI PIACE,
lasciami un messaggio nella mia Pagina Facebook
e TI REGALO subito il PRIMO CAPITOLO GRATUITO!